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Piccolo diario di viaggio: Rosazza

Queste foto le ho scattate a Pasqua, quasi un mese fa. Nei due o tre giorni seguenti avevo anche scelto quali scatti usare e gli avevo editati, pronti per essere usati. E poi ho aspettato.

Ho aspettato di avere le parole giuste per descrivere il motivo per cui mi piace sempre andare a camminare tra questi vicoli, perché ogni volta che torno, in qualsiasi stagione, trovo sempre qualche dettaglio che mi era sfuggito o che la volta precedente non avevo trovato abbastanza interessante da fotografare. Le foto erano pronte e io ho aspettato ancora.

Ho provato a scrivere qualche riga, ma rimaneva tutto sterile, basato solo sul numero di abitanti e una storia che comunque non so abbastanza bene da essere capace di riportarla ad altri.
Così è passato quasi un mese e ho deciso che non devo trovare le parole giuste, mi farò bastare questi scatti per cercare di farvi capire perché sono sempre affascinata da questo paesino tra le montagne.

Il paese di cui parlo è Rosazza, si trova nella Valle Cervo, in provincia di Biella, per arrivarci dovete essere davvero convinti di farlo: in treno ve lo sconsiglio, in macchina, prima di arrivare, vedrete alcuni paesaggi interessanti, ma dipende dalla stagione e se le risaie sono già ricoperte d’acqua.

Non ho un buon rapporto con la città in cui sono nata, però sa nascondere delle piccole semplici bellezze.

Le foto che vedete qui sotto, sono foto fatte in macchina, mentre tornavo a casa a fine giornata. In questi scatti le risaie iniziavano ad essere ricoperte d’acqua e al tramonto sanno prendere il fiato.

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