Inseguire un’estetica, moda sostenibile

Una cosa di cui mi sono resa conto prendendo le mie distanze da un certo tipo di Instagram, è che stava influenzando anche i mie gusti nel vestire.
Per cercare di far parte di una determinata estetica che mi sembrava di dover seguire per “essere vista” (nel senso di avere più visualizzazioni), mi sono sentita in obbligo a comprare un paio di vestiti delle marche che vedevo sponsorizzate da alcune persone che seguivo.

Mi piace come lavorano quelle marche, non fanno certo parte della fast fashion, ero felice di supportarli e sono ancora felice di farlo, ma ora comprerei dei capi diversi. Se, in teoria, mi piacciono vestiti e gonne lunghe fino ai piedi capaci di farti volteggiare in modo bellissimo in mezzo a un campo di fiori, nella realtà non è il mio stile. Una precisazione: non credo più molto nelle etichette e se mi chiedi “qual è lo stile in cui ti riconosci?”, la mia risposta è: un mix di un sacco di cose.
Mi sento molto più a mio agio in pantaloni e gonne corte che in vestiti capaci di mangiarmi, credo che mi stiano anche molto meglio.
Però, per anni, mi sono sentita quasi in obbligo a comprare quei vestiti e, soprattutto, mi sentivo in obbligo a usarli nelle foto così che anche i miei prodotti potessero risaltare meglio.

Io non sono quell’immagine lì. Mi va bene fingere di esserlo per una foto, ad esempio se sto facendo una foto con l’intenzione di essere bucolica e voglio fare un autoritratto in mezzo a mazzi di fiori. Non mi va bene, però, comprare e fotografare qualcosa perché è quello che ci si aspetta da me, una donna che si muove all’interno dello slow fashion movement. Ad andare in giro sempre vestita in un certo modo non mi sento a mio agio, non sono io.

Ci tengo a precisare ancora una cosa: ho enorme rispetto per i marchi a cui mi riferisco, mi piace come lavorano e i loro prodotti, ma se dovessi scegliere oggi un outfit da comprare, forse sarei più per qualcosa che mi rispecchia veramente, ad esempio pantaloni e camicia. Forse su Instagram sarebbe meno appariscente, ma sarebbe uno specchio più reale di me.

Se sei curiosə di vedere cosa si avvicini di più al mio stile, su Pinterest c’è una bacheca dedicata agli outfit primavera estate che più mi ispirano e qui ti lascio una mood board (altra mi ossessione per un sacco di cose che faccio).

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